Gualdo, elegia della storia

Gualdo Borgo Medievale

Questo sobrio capolavoro nella provincia di Macerata ha origini antiche. Il comune di Gualdo si presenta alla vista come un borgo tipicamente medievale; i resti delle remote fortificazioni trecentesche suggeriscono un glorioso passato che saprà condurre la fantasia dei visitatori attraverso emozioni recondite.
Circondato dai Sibillini, sembra ergersi come un arcaico guerriero sulle valli circostanti come a controllare la suggestiva vista dei monti che lo attorniano. Conquistare queste vedute dona allo spirito sensibile un inaspettato senso di trepidante pienezza.

Vestigia del passato

La commovente emozione che suscitano i resti delle varie torri - oggi ridotte a spogli frammenti - un tempo appartenenti alle fortificazioni antiche, è quasi impossibile da descrivere: soltanto un elegiaco cammino nei pressi di questa incantevole cittadina può far comprendere ciò che le parole non riescono ad esprimere.

L'origine di Gualdo

L'edificazione di Paese risale probabilmente all'epoca immediatamente successiva alla rovina di Urbisaglia e Falerone, i cui signori, per sfuggire al massacro, riparano nei pressi di questi monti e cominciano a costruire castelli sulle alture per difendersi dagli attacchi. La zona era ricoperta quasi interamente da bosco, “wald” in longobardo: da qui infatti deriverebbe il nome.

La fortezza viene venduta nel XIV secolo alla città di Fermo.
Interviene quindi lo Stato Pontificio a dirimere la questione dei confini. Ciononostante queste terre non hanno mai avuto davvero pace in quanto è davvero esigua la distanza col comune di San Ginesio (altro comune che sarebbe doveroso visitare) e dato che il confine valica le diocesi di Camerino e Fermo.

Viaggio nei luoghi di culto

Il cammino tra le chiese, al contempo luoghi di culto e monumenti storici, appartenenti alle varie epoche, elargisce un dono prezioso: il transito indisturbato tra le stagioni del passato.

    • La parrocchiale di San Savino, edificata del corso del 1300, poi ricostruita nell'Ottocento ed infine restaurata nel '900, si propone col suo stile neoclassico-ionico a croce greca.
    • La chiesa della Madonna delle Grazie appartiene al XII secolo; adiacente ad essa c'è il Convento Francescano del XVI secolo: di rilievo il chiostro, con le sue dodici ampie arcate ed il pozzo centrale. 

La meditazione e l'indagine di sé non vengono minimamente perturbate in questi luoghi di quiete e armonia.

Natura incontrastata

Padrona di tutto l'insieme è la natura. La si nota principalmente nel Viale Vittorio Veneto - che, grazie ai suoi imponenti ippocastani, offre frescura d'estate, costituisce un punto di ritrovo e concede silenzio per letture e passeggiate - e  nel complesso del parco cittadino che ospita anche una pista di pattinaggio e vari giochi per bambini.

Enogastronomia

Gualdo saprà conquistare il vostro palato grazie alla tipica produzione di formaggi ed altri articoli caseari, nonché a ragione della ricca tradizione enogastronomica.
Inoltre la grandissima vicinanza con gli altri comuni della zona costituirà un enorme stimolo all'esplorazione dell'intera area rurale maceratese.

Cosa ti offre Gualdo in sintesi

    • Fortificazioni trecentesche
    • Torri medievali
    • Storia
    • Luoghi di culto e preghiera
    • Percorsi nella natura
    • Tipicità enogastronomiche marchigiane