Un fantastico viaggio ai piedi dei Monti Sibillini, tra borghi medievali, morbide colline e sapori senza tempo di un territorio che fa dell’autenticità il suo tratto caratteristico. 

Il Cammino dei Passi Azzurri attraversa il territorio di tutti i comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, un lungo anello che parte da Tolentino e li si conclude dopo 160 km suddivisi in 9 tappe.

L’itinerario attraversa borghi medievali dal fascino senza tempo percorrendo per lo più strade bianche e sentieri, costeggiando campi coltivati e incrociando casali e vecchie chiese rurali.

Le località in cui cammineremo sono state nei secoli teatro di eventi storici cruciali per il nostro paese: dal Risorgimento al Medio Evo, dalla Resistenza all’Impero romano.

Eventi che hanno lasciato tracce indelebili nell’architettura, nell’arte e nelle testimonianze storiche che hanno plasmato l’anima dei borghi in cui ci immergeremo nel corso del cammino.

Il nostro viaggio non attraversa solamente il patrimonio naturalistico e culturale ma ci consentirà di scoprire alcune delle eccellenze enogastronomiche più celebri delle Marche: dalla mela rosa dei Sibillini al ciauscolo, dal Vino Cotto alla Vernaccia di Serrapetrona, prodotti in cui ritroverete lo spirito delle strade che stiamo percorrendo. 

Partenza
Tolentino
Arrivo
Tolentino
Durata
46:27:00
Km
160
Dislivello
4344
Dislivello salita
4344
Dislivello discesa
4350
Altitudine partenza
256
Altitudine arrivo
256
Altitudine minima
172
Altitudine massima
648
Difficoltà
Medio
Modalità
A piedi

Descrizione tecnica e difficoltà: da un punto di vista tecnico il Cammino dei Passi Azzurri non presenta un profilo altimetrico particolarmente impegnativo, se non in piccoli e brevissimi tratti. Il dislivello complessivo che affronteremo è di circa 4.400 m, tuttavia non saliremo mai in quota e la lunghezza media delle tappe (che non supera i 18 km) ci consentirà di affrontare a passo lento tutto il tragitto.
Inoltre il Cammino dei Passi Azzurri è stato immaginato come cammino libero da tempistiche e convenzioni prestabilite, così come dovrebbe essere ogni viandante che lo percorre. Le nove tappe indicate sono un suggerimento che forniamo per vivere al meglio questo viaggio nel cuore dell’entroterra maceratese, ma possono essere rimodulate sulla base della propria preparazione fisica e dei propri interessi.
Proprio in funzione di questi fattori abbiamo studiato due versioni brevi dell’itinerario, un cammino che ne percorre il versante nord e l’altro il versante sud. Due alternative per dare la possibilità a tutti di vivere la magica esperienza del Cammino dei Passi Azzurri.

Cosa mettere nello zaino: naturalmente molto dipenderà dal tipo di strutture in cui sceglierai di soggiornare e dal periodo dell'anno in cui vorrai cimentarti lungo i Passi Azzurri, ciononostante due indicazioni sono importanti: il tuo zaino deve essere il più leggero possibile (le tue gambe e la tua schiena ti ringrazieranno); non stai effettuando un cammino nel deserto, nei luoghi attraversati sono presenti negozi in cui è possibile acquistare di volta in volta tutto il necessario.
Fatte queste doverose precisazioni veniamo ai consigli, ecco l'equipaggiamento standard che ci sentiamo di consigliarti, tenendo presente che per quanto riguarda l'abbigliamento è bene prevedere 2 cambi: scarpe da trekking (non al primo utilizzo) pantaloni lunghi e corti, maglie tecniche (asciugatura più rapida), giacca impermeabile antivento, maglia a manica lunga in pile, calze tecniche (antivescica), cappello, occhiali, crema solare, borraccia. 
Alcuni consigli utili supplementari: copri zaino per impermeabilizzazione, macchina fotografica, taccuino, torcia, busta per riporre rifiuti. Lungo il percorso incontrerai fontane e bar per riempire la tua borraccia, ma è sempre consigliabile partire con almeno un litro d'acqua.

Informazioni di viaggio
Queste indicazioni ti aiuteranno a preparare al meglio il viaggio. Non sottovalutarle!
Come arrivare al punto di partenza

Il Cammino forma un lungo anello e può essere percorso partendo da uno qualsiasi dei borghi lungo l'itinerario.

Il punto di partenza ufficiale è stato tuttavia fissato a Tolentino in quanto centro più grande dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, nonchè raggiungibile attraverso la tratta ferroviaria che collega la costa adriatica con Fabriano (e con Roma). Inoltre è collagata attraverso pullman che effettuano trasporto urbano e interurbano.


Orari treni: https://www.trenitalia.com
Orari pullman: https://www.contram.it

N.B. Tutti i borghi attraversati dal Cammino dei Passi Azzurri sono raggiungibili in auto.

Organizzazione, guide, tracciati

Il Cammino può essere percorso organizzando autonomamente scaricando le tracce dal sito Passi Azzurri, tuttavia è possibile farsi accompagnare da Guide professionali con copertura assicurativa contattando Risorse Active Tourism.

Stagione preferibile

I periodi migliori per percorrere il Cammino dei Passi Azzurri sono senza dubbio quello primaverile e quello autunnale, sia per le temperature ideali per fare attività fisica sia per i colori che incontrerai lungo il percorso.

Va aggiunto però che il percorso si snoda ad un'altitudine collinare con temperature non proibitive d'estate (se non nelle ore centrali) e .......

Alloggi e strutture ricettive

Lungo il percorso e al termine delle tappe troverai strutture di diversa tipologia (agriturismi, alberghi, B&B, etc.), potrai scegliere sulla base delle tue necessità.

Negozi

Ogni tappa si conclude in prossimità di un paese in cui troverai esercizi commerciali con generali alimentari, farmacie e beni di prima necessità.

Per matariale tecnico o più specifico ti consigliamo di attrezzarti nel corso dell'attraversamento dei centri più grandi.

Percorribilità in bicicletta

Il Cammino dei Passi Azzurri è stato pensato per essere percorso a piedi, tuttavia l'intero tracciato può essere percorso anche in MTB o bici gravel.

Da questo punto di vista i tempi di percorrenza si ridurranno sensibilmente e i pedalatori più allenati potranno percorrere più tappe in un'unica giornata.

I nostri amici a 4 zampe

Non ci sono divieti in merito alla percorribilità del Cammino insieme al nostro cane, vogliamo però fornirti alcune indicazioni: assicurati che la struttura ricettiva possa accogliere il tuo cane, attraverserai molte zone rurali in cui potrai incontrare fauna selvatica e cani pastore, porta tutto il necessario (acqua supplementare, ciotole, etc.) per il tuo amico a 4 zampe, l'itineraio sarà lungo anche per lui quindi rilfetti sulla sua preparazione fisica.

Rispetto della natura

Quello che ti appresti ad attraversare è un territorio antropizzato da millenni che ciononostante ha mantenuto intatto il suo pregio naturalistico e paesaggistico in un equilibrio costruito dall'uomo.

Il Cammino è un mezzo per godersi il territorio entrando a stretto con esso, con i suoi ritmi e la sua vera natura, per questa ragione è molto importante rispettarlo: non gettare rifiuti a terra, non raccogliere fiori o piante ove non consentito, rispetta la fauna selvatica, non uscire dai sentieri quando costeggi campi coltivati.

Il territorio dei Passi Azzurri è un bene comune, abbine cura.

Il Cammino e il terremoto

Alcuni dei centri che stai per attraversare con il Cammino sono stati fortemente danneggiati dal sisma che ha colpito tutto il centro Italia tra il 2016 e il 2017.

I Passi Azzurri sono un modo per toccare con mano qual è la situazione e per mostrare vicinanza al territorio.

La sicurezza stradale

Il Cammino dei Passi Azzurri si snoda in larghissima maggioranza su sentieri e strade a scarsissimo traffico veicolare, ciononostante per brevi tratti* ti troverai a percorrere strade asfaltate in cui occorre prestare maggiore attenzione. Per questa ragione vogliamo darti qualche consiglio, partendo dal presupposto di base che consiste nel rispettare sempre il Codice della Strada che, lo ricordiamo, vale anche per noi pedoni in ogni tipologia di strada carrabile.
Il Codice della Strada ci pone degli obblighi:
- utilizzare il marciapiede o il passaggio pedonale se presenti;
- procedere camminando sul margine sinistro della carreggiata in caso di strada a doppio senso di marcia o quando è a senso unico se la direzione di marcia delle auto è opposta alla nostra (qualora non fosse presente un marciapiede o un passaggio pedonale);
- procedere camminando sul margine destro della carreggiata in caso di strada a senso unico e quando la direzione di marcia delle auto è uguale alla nostra (qualora non fosse presente un marciapiede o un passaggio pedonale);
- rispettare i semafori quando presenti;
- utilizzare sempre le strisce pedonali per attraversare la strada. Se non presenti per lunghi tratti attraversare sempre perpendicolarmente al margine della strada verificando attentamente che la stessa sia libera in entrambi i sensi di marcia. In questo secondo caso dare la precedenza alle auto in transito.

Alcuni suggerimenti per aumentare la nostra sicurezza in cammino

- Cerchiamo di renderci visibili attraverso giubbetti ad alta visibilità o vestendo abiti colorati, camminando di notte o al tramonto dotarsi sempre di torce che segnalino la nostra presenza.
- Procedere semrpe in file indiana e mai appaiati.
- In caso di gruppi numerosi è bene che in concomitanza di curve a gomito o altri tratti sensibili qualcuno si distacchi dal gruppo per segnalare la presenza di pedoni in cammino.
- Non sopravvalutare o dare per scontata l'attenzione e la capacità dei guidatori dei mezzi a motore, il più delle volte non si aspettano di trovare persone che procedono a piedi.

*Le tappe in cui prestare maggiore attenzione sono:
- la 3 nel tratto che da Cessapalombo porta a Pian di Pieca;
- la tappa 6 nel tratto in cui si attraversa la SP78;
- la tappa 8 nel tratto in cui si percorre la SP78.

Le tappe del cammino
Un fantastico viaggio ai piedi dei Monti Sibillini, tra borghi medievali, morbide colline e sapori senza tempo.
Cosa puoi trovare nei dintorni
Chiese, musei, castelli, teatri, palazzi ricchi di storia...
Belforte del Chienti
Biblioteca comunale “M. Ciocchetti”
Chiesa di S. Eustachio e Polittico di Giovanni Boccati
Chiesa di S. Giovanni
Chiesa S. Maria d’Antegiano
Chiesa S. Maria di Villa Pianiglioli
Chiesa S. Maria e Monastero Silvestrino (ora San Pietro Apostolo)
Chiesa S. Salvatore
Chiesa S. Sebastiano
M.I.D.A.C – Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea
Palazzo Bonfranceschi
Palazzo Comunale
Palazzo Vicomandi
Caldarola
Antiquarium di Pievefavera, museo archeologico comunale
Area Archeologica di Pievefavera
Castello di Croce
Castello di Pievefavera
Castello di Vestignano
Castello Pallotta
Chiesa dei Santi Martino e Giorgio
Chiesa della Madonna della Valle
Chiesa della Santa Croce
Chiesa di Pievefavera
Chiesa di Santa Maria Assunta e Palazzo Sparapani
Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Borgo Piandebussi
Chiesa di Vestignano
Collegiata di San Gregorio
Collegiata di San Martino
Monastero delle Canonichesse Regolari Lateranensi
Museo civico della Resistenza
Museo di Arte Povera Contadina “Luigi Fagianella”
Palazzo dei Cardinali Pallotta
Santuario della Madonna del Sasso
Santuario di Santa Maria del Monte
Santuario Madonna del Sasso – Valcimarra
Stanza del Paradiso
Teatro comunale
Valcimarra e Chiesa dei Santi Pietro e Biagio
Camporotondo di Fiastrone
Chiesa di S. Francesco
Chiesa di S. Maria di Carufo
Convento di Colfano
La Portarella
Cessapalombo
Abbazia di San Salvatore (Monastero)
Castello di Montalto
Chiesa di San Benedetto
Chiesa di San Filippo Neri
Chiesa di San Giovanni Battista
Chiesa di San Vito
Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
Chiesa Madonna del Sasso (Monastero)
Chiesa Parrocchiale di Cessapalombo “Sant’Andrea”
Edicola dell'Impollata
Farm Farfalla Museogiardino
Grotta dei Frati
Il Giardino delle Farfalle
Monumento ai Caduti
Museo delle Carbonaie e della Nostra Terra
Museo Parrocchiale San Salvatore
Palazzo Simonelli
Rocca di Col di Pietra
TERRA VIVA Montalto tra storia, natura e tradizioni
Colmurano
Chiesa della Santissima Annunziata
Chiesa di San Donato
Chiesa di San Rocco
Mura castellane
Museo della memoria
Gualdo
Biblioteca “Romolo Murri”
Chiesa della Madonna delle Grazie
Chiesa di San Savino
Chiesa di Sant’Elpidio
Chiesa San Girolamo
Convento Francescano
Itinerari “Paesaggi d’Acqua”
Lavatoio “Fontana”
Loro Piceno
Arco di Porta Pia
Biblioteca Comunale
Biblioteca delle Scuole Elementari e Medie
Biblioteca di Di Mattia Don Rolando
Castello dei Brunforte
Chiesa Corpus Domini
Chiesa di San Antonio da Padova
Chiesa di San Francesco
Chiesa S. Maria di Piazza
Mostra permanente delle attrezzature e degli utensili per il vino cotto
Museo delle due Guerre Mondiali
Museo interattivo della tradizione locale
Museo storia postale dei 15 comuni della Comunità Montana dei Monti Azzurri
Parco Girone
Piazza G. Matteotti, Palazzo Municipale
Portale del Monte Frumentario
Torre della Vittoria
Monte San Martino
Casina Bonafede
Chiesa di San Martino
Chiesa di Sant’Agostino
Chiesa di Santa Maria del Pozzo
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Mura Castellane
Palazzo Urbani
Pinacoteca Civica “Monsignor Armindo Ricci”
Penna San Giovanni
Chiesa di San Biagio
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Giuseppe
Chiesa di Santa Filomena
Palazzo del Municipio
Parco delle Saline
Pieve di S. Giovanni Battista
Pinacoteca Comunale
Rocca,Parco Comunale
Teatro Comunale
Ripe San Ginesio
Biblioteca di Sant’ Eurosia
Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di San Silvestro
Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea
Torre Leonina
San Ginesio
Abbazia di Santa Maria delle Macchie
Auditorium di S. Agostino
Biblioteca Comunale “Scipione Gentili”
Biblioteca Convento San Francesco
Biblioteca della Direzione Didattica Statale
Biblioteca della Scuola Media Statale Betti
Biblioteca Scolastica V. Tortoreto
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Tommaso e Barnaba
Collegiata-Chiesa di Santa Maria Assunta
Monumento di Alberico Gentili
Museo Civico
Ospedale di San Paolo
Parco della Rimembranza
Pinacoteca Civica “S. Gentili”
Pinacoteca Comunale “S. Gentili”
Santuario di San Liberato
Teatro “Leopardi”
Sant'Angelo in Pontano
Chiesa di S. Salvatore
Chiesa di San Nicola e adiacente Convento Agostiniano
Chiesa di Santa Maria della Misericordia
Chiesa Santa Maria delle Rose
Chiesa Santa Maria delle Rose
Collechiarino
Fontanelle di San Nicola
Monumento a San Nicola
Rocca di S. Filippo
Rocca e resti del Palazzo Vicariale
Teatro “Nicola Antonio Angeletti”
Torre Civica
Sarnano
Abbadia di Piobbico o San Biagio
Biblioteca Comunale
Biblioteca del Liceo Scientifico
Chiesa di Santa Maria Assunta
Eremo di Soffiano
Museo "Mariano Gavasci"
Museo del Martello collezione "Sergio Masini"
Museo dell'Avifauna delle Marche collezione "Brancadori"
Museo delle Armi
Pinacoteca Comunale
Teatro della Vittoria
Terme di San Giacomo
Serrapetrona
Chiesa di S. Elena (loc.tà Villa D’Aria)
Chiesa di S. Francesco
Chiesa di S. Giovanni Battista (loc.tà Collina)
Chiesa di S. Maria di Piazza
Chiesa di S.Giacomo (loc.tà Caccamo)
Chiesa S.Paolo
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Fonte delle Conce
Lago di Caccamo
Madonna del Ponte
Madonna della Croce (loc.tà Colli)
Museo dell'Uomo
Museo Pinacoteca d'Arte Sacra Contempoarena
Palazzo Claudi
Pieve di S. Lorenzo
San Giuseppe
Sant’Angelo in Collina
Santuario Madonna Della Neve
Vecchio Mulino del Borgo
Tolentino
Abbazia di Fiastra
Auditorium San Giacomo
Basilica Santuario di San Nicola
Biblioteca Benadducci
Biblioteca Comunale “Filelfica”
Biblioteca del Liceo Classico Annesso al Liceo Scientifico
Biblioteca del Seminario Vescovile
Biblioteca dell’Abbazia Chiaravalle di Fiastra
Biblioteca delle Carmelitane Scalze
Biblioteca Diocesana
Biblioteca Egidiana
Biblioteca Fondaz. Giustiniani Bandini
Castello della Rancia
Cattedrale di San Catervo
Chiesa del Sacro Cuore
Chiesa del SS. Crocifisso
Chiesa di San Francesco
Chiesa di Santa Maria della Tempesta
Museo Archeologico Aristide Gentiloni Silverj
Museo del Santuario
Museo dell’Arciconfraternita del SS. Cuore di Gesù
Museo della Civiltà Contadina
Museo Internazionale dell'Umorismo nell'Arte
Museo Presepistico
Museo Storico Naturalistico
Palazzo Comunale
Palazzo Parisani Bezzi
Palazzo Sangallo
Poltrona Frau Museum
Ponte del Diavolo
Raccolta Archeologica
Teatro “Nicola Vaccaj”
Torre degli Orologi
Borghi e paesi
Belforte del Chienti
Borghi e paesi
Caldarola
Borghi e paesi
Camporotondo di Fiastrone
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